1/23/2020 1 Comment Che cosa aspetti?A volte darsi pazienza è necessario. Altre volte no. Sai qual è la differenza? A volte siamo fermi e non agiamo in prima persona perché stiamo aspettando.
Aspettando magari che siano gli altri a comportarsi in un certo modo o a compiere una determinata azione; oppure stiamo aspettando che i tempi siano migliori... che sia domani... che sia un altro giorno.. A volte aspettare è necessario, non si può scegliere. A volte saper attendere è segno di grande saggezza. Altre volte invece l'aspettare ci blocca, non ci fa agire in prima persona; a volte aspettiamo perché è un'abitudine... e in quanto tale può essere cambiata se non ci aiuta a stare bene. Qualche tempo fa mi colpì molto un post di Eckart Tolle, credo, che chiedeva: che cosa aspetti? Quando ti accorgi di stare aspettando (che accada qualcosa nel futuro) prendine consapevolezza... Da allora ho iniziato a prestare attenzione a quando attendevo il futuro, e non agivo perché stavo aspettando qualcosa… ma che cosa aspettavo? Perché aspettavo? Quando ti accorgi di stare aspettando, facci caso… Chi o che cosa stai aspettando? Cosa ti trattiene? Perché non agisci? Perché continui invece ad aspettare? Se fai caso alle situazioni in cui aspetti, puoi prendere consapevolezza delle tue attese… E con attese intendo le aspettative che hai sugli altri, sulla vita, sugli eventi. Perché è vero a volte non puoi fare a meno di aspettare, ma altre volte è uno stato in cui ti metti da sola. Facendo così, lasci molto potere nelle mani degli altri o degli eventi. Prendi coscienza dei tuoi schemi di comportamento e modifica gli atteggiamenti che non ti soddisfano: riprendi contatto con te stessa i tuoi bisogni, le tue risorse, le tue possibilità. Smetti di aspettare. Ciò che dipende da te puoi provare a cambiarlo: smetti di aspettare e inizia ad agire per darti ciò che vorresti, ciò di cui hai bisogno... ciò che ti aspetti. Da quando ho letto quel post presto molta più attenzione alle situazioni in cui sono ferma e aspetto. Aspetto che sia domani per fare una cosa? Aspetto che sia qualcun altro a farla? Sono obbligata a rimandare? Che cosa mi sta frenando? È qualcosa di oggettivo? Se non c'è un problema oggettivo, rimandare a domani è davvero quello che voglio? È la cosa migliore per me? Beh se la risposta è no, allora cerco il modo di agire. Agire ti dà una bella botta di energia, ti rimette in contatto col tuo potere. Tu puoi cambiare. Puoi agire. Fallo. C’è una differenza fra eventi esterni e ciò che tu fai. È chiaro che non puoi cambiare gli eventi, la realtà, ma cambiare il tuo comportamento di fronte a quegli eventi.. quello sì, puoi farlo. Hai più scelta di quanto credi…
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11/9/2022 12:58:51 am
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