11/28/2019 0 Comments Le emozioni negative non esistonoDa qualche anno leggo abbastanza regolarmente la rivista Riza Psicosomatica. Mi piace la loro visione e il loro approccio. I loro consigli mi affascinano e molte volte mi hanno aiutato. Da poco hanno iniziato a pubblicare anche Riza Relax, e nel numero di novembre/dicembre, il numero 2, c’è tutto un servizio su come gestire le emozioni. A volte capita di sentirsi inadeguati perché la rabbia ci prende troppo spesso.. Oppure la tristezza, o l’ansia.. Eppure se approfondiamo un po’ scopriamo qualcosa di interessante. Non ci sono emozioni adeguate o inadeguate. Adeguato o inadeguati possono essere i nostri comportamenti, le azioni. Che sono adeguati, ovvero adatti o meno a una situazione. Come un vestito, che è adatto oppure o no alle diverse occasioni. Le emozioni no. Semplicemente sono. E ci parlano di noi, del senso e del significato di una determinata situazione per noi. Le emozioni non sono un abito, non è possibile cambiarle a piacimento. Mantenendo la metafora del vestito, le emozioni sono il nostro corpo, il nostro cuore, la nostra carne. Non si cambiano. E ciò che fa la differenza è la consapevolezza. Il problema nasce quando pensiamo che dovremmo essere diverse o provare emozioni diverse. Si rifiutano le emozioni e si prova a controllarle, perché quelle che ci sono non vanno bene. Il discorso è complesso, certo, ma credo siamo improntante ricordare le parole che leggiamo su Riza: "Tutti gli stati d'animo sono preziosi perché ci riportano in asse con il nostro destino. Il segreto è la consapevolezza". Come ci sentiamo è sempre legittimo, per noi. Ci parla di noi. Della nostra storia, di cosa conta per noi. Negli anni ho cercato di fare pace con le mie emozioni, e in questo mi hanno aiutato molto l’approccio della comunicazione non violenta, la visione di Riza e i suoi consigli, e poi.. arrendermi. Adotto il suggerimento di Riza di osservare e lasciare che le immagini facciano il loro lavoro, senza voler capire razionalmente. Senza voler per forza dare un senso. Da qualche parte, qualche parte di me, più saggia, sa. Che ci pensi lei… Ma perchè poi è così importante fare pace con le proprie emozioni? Perchè ci parlano. Ci dicono come stiamo, cosa pensiamo di una determinata situazione. Oppure ci dicono che qualcosa si sta muovendo dentro di noi. Censurarle o controllarle significa perdere il loro messaggio. Significa perdere un'occasione per entrare in contatto con noi stessi. Significa perdere un'opportunità di evoluzione, di crescita, di cambiamento.
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